Software Libero e Linux a scuola (per davvero)
Finalmente è stato pubblicato il lavoro svolto nel Gruppo di lavoro regionale sull’Educazione alla Legalità gestito dall’USR del Veneto, in collaborazione con gli UU.AA.TT. Questo gruppo si è occupato di produrre un documento molto dettagliato che descrive come adottare il Software Libero nelle scuole.
Le attività formative di questo tavolo di lavoro, che era composto da un centinaio di docenti delle scuole della Regione Veneto, sono state articolate in quattro incontri formativi/informativi e online grazie al coordinamento delle referenti Legalità, Politiche Giovanili e Partecipazione degli Uffici Ambiti Territoriali di Verona – Roberta Spallone – e di Vicenza – Emanuela Ropele.
Il Sottogruppo 5 Piattaforme open-source è composto da 4 docenti di diversi ordini di scuola e di varie provenienze territoriali ed un ispettore tecnico:
- Gianluca Maestra – Docente di scuola secondaria di secondo grado di Padova
- Monica Marton – docente e collaboratrice del dirigente scolastico presso l’Istituto Comprensivo 3 di Vicenza
- Eleonora Leta – docente e collaboratrice del irigente scolastico dell’Istituto Comprensivo 8 di Verona
- Nicola Vicentini, docente presso l’Istituto Comprensivo 5 di Padova
- Paolo Dongilli – Coordinatore del Progetto FUSS ed ispettore presso l’Intendenza Scolastica Italiana, Provincia Autonoma di Bolzano.
In questi incontri hanno partecipato docenti, tecnici ed esperti, discutendo sul terma del Software Libero, al suo impiego, ad esempi virtuosi di utilizzo, fino all’analisi dell’esperienza del progetto FUSS di Bolzano per valutare come poterla replicare in Veneto. Alla realizzazione di questo progetto hanno collaborato, come personale esterno:
- Albano Battistella – progetto Zorin OS e membro di Italian Linux Society sezione locale di Vicenza
- Marco Marinello – azienda Qnets
- Mauro Biasutti – azienda Continuity
- Fabio Lovato – referente della sezione locale di Este di Italian Linux Society e direttore facente parte del direttivo nazionale
Il materiale prodotto si può trovare qui sotto nell’articolo originale del LugBZ, nel portale dell’USR Veneto oppure qui direttamente: https://fuss.bz.it/fuss-veneto
Fonti
Articolo del LugBZ: https://fuss.bz.it/post/2024-11-07_fuss-veneto
Progetto FUSS: https://fuss.bz.it/
LugBZ: https://lugbz.org/
ILS Este: https://este.linux.it
Pronti a ripartire nelle scuole con il software libero
Già dalle origini del gruppo Linux di Vicenza abbiamo sempre creduto fermamente nel potere della tecnologia accessibile e collaborativa. In particolare, la distribuzione Zorin OS si è rivelata un grande alleato nel rendere l’educazione digitale più inclusiva e stimolante. Grazie all’implementazione di Zorin OS nelle scuole, abbiamo messo in pratica i principi del software libero, dimostrando come questa filosofia possa davvero fare la differenza nella vita degli studenti.
Un ambiente di apprendimento inclusivo
A partire dall’anno scolastico 2021-22, il laboratorio di informatica della Scuola dell’Infanzia “Madonna della Navicella” & Primaria “Padre Emilio Venturini” ha introdotto una postazione “semplificata” pensata per alunni con difficoltà di apprendimento e di lettura. Qui troviamo una tastiera semplificata, il sistema operativo Zorin OS 16 Core e font come OpenDyslexic, creato per migliorare la leggibilità dei testi. Queste scelte hanno reso l’ambiente di apprendimento non solo accessibile, ma anche stimolante e privo di distrazioni, permettendo a ogni studente di esplorare e apprendere a proprio ritmo.
Educazione digitale per i piccoli
Il nostro impegno per l’educazione digitale non si è fermato qui. Nella Scuola dell’Infanzia “Madonna della Navicella” abbiamo avviato un percorso di educazione digitale per bambini di quattro e cinque anni. Grazie alla Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) e al software didattico multipiattaforma GCompris, i “piccoli esploratori” possono interagire con la tecnologia in modo ludico e creativo. Zorin OS, con la sua interfaccia intuitiva e il supporto per software libero, si integra perfettamente in questo contesto, permettendo ai bambini di scoprire il mondo digitale in un ambiente sicuro e stimolante.
Una stazione open-source per imparare
Un altro esempio interessante è la “stazione” open-source, dotata di schermo capacitivo da 23 pollici e sistema operativo Zorin OS 16 Core. Questo strumento rende l’interazione degli studenti con il materiale didattico facile e divertente, offrendo anche un ampio catalogo di software educativo. Scegliere di utilizzare software libero, e quindi open-source, non è solo una questione di accessibilità, ma riflette la nostra convinzione che la tecnologia debba essere aperta e condivisa, così che tutti possano beneficiarne.È davvero entusiasmante vedere come la filosofia del software libero possa essere applicata concretamente nel contesto educativo!
Con Zorin OS e altre soluzioni open-source abbiamo contribuito a creare un ambiente di apprendimento inclusivo e stimolante per tutti e tutte:
https://www.peventurini.org/post/novit%C3%A0-laboratorio-di-informatica
https://www.peventurini.org/post/educazione-digitale
https://www.peventurini.org/post/una-stazione-open-source
https://www.scuolacim.com/it/news/78-un-laboratorio-di-informatica-per-la-scuola-dell-infanzia
Vicenza entra nella comunità nazionale Linux!
La Sezione Locale ILS di Vicenza nasce da un gruppo di persone appassionate dalla convinzione che l’informazione, la cultura, la scienza e la tecnica debbano essere liberamente accessibili e fruibili da tutti e che ognuno possa liberamente studiare, contribuire a modificare e distribuire i contenuti.
Particolare attenzione viene posta verso il software Open Source ed il sistema operativo Linux.
In questo momento di sempre maggiore diffusione delle applicazioni di Intelligenza Artificiale, di Smart Working e di Didattica a Distanza, sembra importante collaborare alla diffusione di una cultura informatica di base ed alla preservazione di hardware troppo obsoleto per l’utilizzo di software proprietario.
In tale direzione, ci proponiamo d’intensificare i contatti col mondo scolastico, con le pubbliche amministrazioni, con l’ associazionismo e col mondo non-profit.
In parallelo, particolare riguardo viene riservato a tutti coloro che abbisognano di una cultura informatica di base per affrontare le incombenze burocratiche quotidiane e/o che non possono permettersi nuovo materiale hardware.
Altro obbiettivo di azione è la grande platea di coloro che trovano insufficiente, inefficiente, rigido, scarsamente riguardoso della privacy o, semplicemente, troppo costoso per le proprie esigenze il software proprietario e che vorrebbero migrare verso l’Open Source.
Sostenibilità digitale all’Istituto “Donatello” di Padova
Recentemente, ILS Vicenza ha avuto l’opportunità di partecipare a un’importante iniziativa di riuso e sostenibilità presso il 5° Istituto Comprensivo “Donatello” di Padova. In collaborazione con il Pordenone Linux User Group (PN Lug), abbiamo contribuito a sostituire i computer obsoleti dell’aula informatica, recuperando dispositivi usati che altrimenti sarebbero stati destinati alla discarica.
Zorin OS
Abbiamo scelto di installare Zorin OS, un sistema operativo open source basato su Linux, che offre numerosi vantaggi. Grazie a Zorin OS, le scuole possono evitare i costi associati ai sistemi operativi proprietari, che spesso richiedono l’acquisto di nuove attrezzature a causa dell’obsolescenza programmata. Questo sistema operativo è leggero e performante, permettendo ai computer più datati di funzionare in modo efficiente per molti anni. Inoltre, abbiamo installato programmi specifici per supportare studenti con dislessia, daltonismo e altre difficoltà, rendendo l’ambiente scolastico più inclusivo.
Riuso e legalità
Il riuso di PC datati, unito all’adozione di software libero, consente alle scuole di ridurre i costi e di investire in altre aree educative. Inoltre, promuove l’insegnamento di competenze digitali fondamentali, incoraggiando gli studenti a esplorare e comprendere i sistemi informatici.
È importante sottolineare che le scuole devono rispettare il Codice dell’Amministrazione Digitale, che promuove l’uso di software libero nelle pubbliche amministrazioni. Questo approccio garantisce una maggiore protezione della privacy degli studenti, poiché le scuole hanno il controllo sui software e sui dati trattati.
Infine, abbiamo installato un sistema per supportare l’insegnamento in ambienti digitali, consentendo corsi di formazione virtuale e supporto remoto senza ricorrere a servizi a pagamento esterni.
Grazie!
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso un’educazione digitale più sostenibile e inclusiva. Siamo orgogliosi di aver collaborato con PN Lug, ILS Este e il personale scolastico, contribuendo a promuovere valori fondamentali come la condivisione, la libertà di accesso alla tecnologia e la protezione dei dati.
Qui si possono trovare alcune foto della giornata: https://este.linux.it/novita/quinto-istituto-comprensivo-padova/
Nuovo laboratorio con Linux a Colle Umberto (TV)
A Colle Umberto si è svolta un’iniziativa significativa: grazie alla donazione di oltre 40 PC e monitor da parte di un’azienda locale, un gruppo di genitori, con l’aiuto di PNLug (Pordenone Linux User Group), ILS Este e ILS Vicenza, hanno allestito un’aula informatica per gli studenti delle scuole elementari e secondarie.
L’installazione di questi computer è stata realizzata utilizzando Zorin OS, un sistema operativo open source che permette di risparmiare sui costi di licenza e di installazione. Questo approccio non solo offre agli studenti l’opportunità di apprendere l’uso di software libero, ma contribuisce anche a prolungare la vita utile di dispositivi altrimenti destinati alla discarica.
L’uso di GNU/Linux consente di migliorare le prestazioni di computer più vecchi, evitando l’obsolescenza programmata tipica dei sistemi commerciali. Gli studenti potranno così continuare a utilizzare i software appresi a scuola anche a casa, promuovendo una cultura del riuso e della sostenibilità.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso una maggiore consapevolezza ambientale e l’adozione di pratiche informatiche più sostenibili, seguendo la filosofia del software libero.
Articolo originale: https://www.pnlug.it/i-prof-tornano-sui-banchi-lezione-di-linux-con-i-papa-informatici/